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Linfodrenaggio

45 min. | da 85 a 95 €
Massaggio svedese

Seduta di linfodrenaggio da 85 a 95 € - durata 45 minuti

 

ll drenaggio linfatico manuale (linfodrenaggio) è una tecnica manuale che, attraverso una specifica metodica terapeutica, viene utilizzata per la cura delle diverse patologie del sistema linfatico.

Attraverso un’azione drenante di pompaggio e distensione, il linfodrenaggio stimola il flusso linfatico e riduce e contrasta la formazione di ristagno di liquidi.

 

Il linfodrenaggio cura il linfedema che è un particolare tipo di edema determinato dall’accumulo di linfa nei tessuti in seguito a una stasi.

 

Può essere congenito o acquisito, è visibile particolarmente agli arti, che possono essere interessati in toto o parzialmente, è inizialmente riducibile con la posizione declive.

 

La cute, in questi casi, è delicata e sensibile e deve essere molto curata: graffi e ferite possono portare alla fuoriuscita di linfa (linforragia) e, a volte, ad infezioni.

 

Con l’aggravarsi e il cronicizzarsi della patologia, si passa allo stadio di elefantiasi.

 

Il drenaggio linfatico manuale è utilizzato nel trattamento di numerose patologie per la sua azione antiedematosa, cicatrizzante, antalgica, rilassante, e perché aumenta le difese immunitarie e la microcircolazione periferica. Ecco alcuni esempi.

 

Edemi post- chirurgici. Sinusite, con diminuzione delle secrezioni nasali e del dolore.

Affezioni dermatologiche: acne vulgaris, eczemi, malattie cutanee di tipo allergico.

Ristagno venoso delle gambe (come ad esempio durante la gravidanza o durante il periodo mestruale).

Gonfiore delle gambe in seguito a una prolungata stazione eretta, al caldo, ma anche dopo interventi di safenectomia o sclerosanti sulle varici, esiti di ematomi, distorsioni, lussazioni articolari.

Edemi linfatici come per esempio quelli degli arti superiori derivanti da mastectomie o degli arti inferiori causati da terapie per il carcinoma degli organi genitali maschili e femminili.

Edema locali post-traumatici, formatisi in seguito alla lacerazione delle fibre muscolari, alla lussazione articolare o alla rimozione di apparecchi gessati.

Sindrome post-flebitica, con risoluzione degli edemi dovuti al blocco venoso.

Artrosi e malattie di tipo reumatico.

Infiammazioni croniche alle vie respiratorie.

Stipsi abituale (si favorisce la peristalsi e la distensione della muscolatura della parete addominale).

 

Controindicazioni al trattamento di drenaggio linfatico manuale sono: infezioni acute, patologia trombotica, TBC, tumori maligni.

Le controindicazioni relative, invece, sono: dialisi o insufficienza renale, insufficienza cardiaca, ipertiroidismo, asma, gravidanza, morbo di chron.

 

Un consiglio: bere molto dopo le sedute per promuovere l’azione del trattamento e per evitare mal di testa o problematiche legate alla disidratazione!

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